Maestro di Tango Argentino, ballerino, musicista, compositore, cantautore, musicalizador dj e organizzatore di Tango eventi.
Sono maestro di Tango Argentino, ballerino, musicista, compositore, cantautore, musicalizador dj e organizzatore di Tango eventi. Al ballo sociale sono stato introdotto da mia madre che fin da bambino mi portava con lei durante le serate di ballo liscio. Ho iniziato ad insegnare balli di coppia a 18 anni e poco dopo, erano gli anni 90, ho iniziato a scrivere la mia musica fondando un gruppo Rock-Folk gli “Esclà band”.
Alla fine degli anni 90 ho incontrato il Tango Argentino e ne sono rimasto subito colpito. Da ballerino e da maestro di ballo l’ho subito riconosciuto come il più interessante tra i balli di coppia. Da musicista sono rimasto colpito dai brani di Tango, brani composti da melodie articolate eppure senza tempo, dei veri e propri gioielli della composizione musicale.
La bellezza del Tango è la sua capacità di elevare alla potenza le caratteristiche tecniche già presenti negli altri balli di coppia e la sua capacità di coinvolgere il corpo ma soprattutto la mente. Amo insegnare creando un ambiente accogliente dove attraverso l’insegnamento della tecnica di base cerco di dare ai neo ballerini la possibilità di trovare e di esprimere uno stile personale, lontano dallo stereotipo del Tango patinato.
La mia lunga carriera di insegnamento mi ha portato a maturare la convinzione che la classe di ballo debba essere un contesto nel quale poter trovare: studio, socialità e inclusività. Potrei a questo punto spiegare perché insegno Tango Queer, oppure potrei semplicemente dire che il Tango Queer, e non il semplice scambio di ruoli, era il tassello che cercavo per esprimere appieno le potenzialità di questa danza meravigliosa.
Claudio Esclà Busi maestro di Tango Argentino – ballerino – musicista -compositore – cantautore – musicalizador dj – organizzatore di Tango eventi.
Artista e ballerino bolognese classe 1977 dalla formazione eclettica.
A 18 anni diventa maestro di ballo insegnando Balli da Sala, Salsa e Boogie Woogie. A metà degli anni ’90 esprime la sua cultura musicale iniziando a scrivere la sua musica e fondando tra gli altri un gruppo Rock-Folk che porta il suo nome “Esclà band.
Nel 2000 apre la scuola di Tango Argentino “Escla Tango” ASD affiliata AiCS – Associazione Sportivo Dilettantistica.
Dal 2007 gestisce, a Bologna, come dj resident e come direttore artistico la ” Milonga del Tango Dispari” che è una delle milonghe più grandi ed amate della città, ospitando esibizioni di ballerini di fama mondiale e orchestre tra le più famose. Tra gli altri Sexteto Milonguero, Ruben Peloni, Los Tanturi, Ojos de Tango, Chico Frumboli, Pablo Garcia, Romina Godoy, Pablo Moyano, Sigrid Van Tilbeurgh, Murat Erdemsel, Otros Aires.
Nel 2018 apre la prima scuola di Queer Tango e la prima Milonga stabile di Tango Queer a Bologna “la Reversa” che ha già ospitato tra gli altri Cristiano Bramani , Walter Venturini, Mimma Mercurio, Bruna Mandolino.
Diploma di Maestro di Tango Argentino ANMB e MIDS
Diploma di Maestro di Danze Jazz, Danze Latino Americane, Liscio e Ballo da Sala rilasciato da ANMB
Giudice nazionale di gara – federazione MIDS
Mi sono laureato in filosofia e formato nelle discipline teatrali fra Italia, Irlanda e Stati Uniti.
Da più di vent’anni lavoro nel settore dello spettacolo, prima come attore, poi anche come regista, dramaturg, formatore.
Al lavoro sulla parola ho affiancato nel tempo lo studio del musical theater presso BSMT, il teatro danza e le tecniche posturali con Carla Vannucchi, fino al corso di educazione al movimento tenuto per ERT.
Cosa c’entro col tango? Ben poco, direi.
Mi sono avvicinato solo da qualche anno, ma è stato amore a prima vista. E fin dall’inizio mi ha incuriosito la relazione tra questa nuova disciplina e altre forme di espressività corporea.
Così è nato il teatrango. Da un incontro.
[alessandrotampieri.com]
Lavoro nel sociale, il focus della mia professione è fare un pezzo di cammino con le persone che incontro e insieme cercare le strategie giuste per sviluppare al massimo le potenzialità di ognuno ….. più tango di così! La mia passione è la scrittura.
Il tango è la mia addiction!
Rappresento una piccola fondazione, integrazione é la sua parola chiave.
Credo che il tango sia maestro di ascolto e di conoscenza dell’altro, di un sentire profondo e sincero, oltre le parole. La musica è il médium che allieta lo scambio e la comune ricerca di armonia.
Perché mi piace?
Perché silenzia i pensieri e fa brillare il corpo, per la sua assenza di schemi, perché fa sparire l’io e genera il noi, perché mi piace farmi condurre là dove non immagino … perché sono curiosa di suoni e persone.
La vita è un viaggio che ti porta in luoghi che ti trasformano.
Una parola che mi rappresenta è trasformazione, nulla è fermo tutto è in costante movimento.
Due sono stati gli incontri che hanno determinato le mie trasformazioni, nel 1985 incontrai le arti marziali, il Jeet Ku Do creata da Bruce Lee e nel 2010 incontrai il Tango ed è stato un colpo di fulmine sono rimasta folgorata, quando parlo del Tango dico sempre che mi scorre nelle vene fa parte del mio DNA.
Ciò che ho appreso nelle arti marziali l’ho applicato al Tango:
Svuotare la mente, essere senza limiti, senza forma come l’acqua (Bruce Lee)
Stare in quell’istante di improvvisazione che si crea tra passo e passo. Rendere l’impossibile una cosa possibile: ballare il silenzio (Carlos Gravito)
Sono appassionato di viaggi, delle buone letture e della vita.
Tanguèro dal 2007 sempre alla ricerca della tanda perfetta!
Il tango per me è “La connessione di due anime che parlano attraverso il corpo”
Mi sono laureato in filosofia e formato nelle discipline teatrali fra Italia, Irlanda e Stati Uniti.
Da più di vent’anni lavoro nel settore dello spettacolo, prima come attore, poi anche come regista, dramaturg, formatore.
Al lavoro sulla parola ho affiancato nel tempo lo studio del musical theater presso BSMT, il teatro danza e le tecniche posturali con Carla Vannucchi, fino al corso di educazione al movimento tenuto per ERT.
Cosa c’entro col tango? Ben poco, direi.
Mi sono avvicinato solo da qualche anno, ma è stato amore a prima vista. E fin dall’inizio mi ha incuriosito la relazione tra questa nuova disciplina e altre forme di espressività corporea.
Così è nato il teatrango. Da un incontro.
[alessandrotampieri.com]
Lavoro nel sociale, il focus della mia professione è fare un pezzo di cammino con le persone che incontro e insieme cercare le strategie giuste per sviluppare al massimo le potenzialità di ognuno ….. più tango di così! La mia passione è la scrittura.
Il tango è la mia addiction!
Rappresento una piccola fondazione, integrazione é la sua parola chiave.
Credo che il tango sia maestro di ascolto e di conoscenza dell’altro, di un sentire profondo e sincero, oltre le parole. La musica è il médium che allieta lo scambio e la comune ricerca di armonia.
Perché mi piace?
Perché silenzia i pensieri e fa brillare il corpo, per la sua assenza di schemi, perché fa sparire l’io e genera il noi, perché mi piace farmi condurre là dove non immagino … perché sono curiosa di suoni e persone.
Mi sono laureato in filosofia e formato nelle discipline teatrali fra Italia, Irlanda e Stati Uniti.
Da più di vent’anni lavoro nel settore dello spettacolo, prima come attore, poi anche come regista, dramaturg, formatore.
Al lavoro sulla parola ho affiancato nel tempo lo studio del musical theater presso BSMT, il teatro danza e le tecniche posturali con Carla Vannucchi, fino al corso di educazione al movimento tenuto per ERT.
Cosa c’entro col tango? Ben poco, direi.
Mi sono avvicinato solo da qualche anno, ma è stato amore a prima vista. E fin dall’inizio mi ha incuriosito la relazione tra questa nuova disciplina e altre forme di espressività corporea.
Così è nato il teatrango. Da un incontro.
[alessandrotampieri.com]
Mi sono laureato in filosofia e formato nelle discipline teatrali fra Italia, Irlanda e Stati Uniti. Da più di vent’anni lavoro nel settore dello spettacolo, prima come attore, poi anche come regista, dramaturg, formatore.
Al lavoro sulla parola ho affiancato nel tempo lo studio del musical theater presso BSMT, il teatro danza e le tecniche posturali con Carla Vannucchi, fino al corso di educazione al movimento tenuto per ERT.
Cosa c’entro col tango? Ben poco, direi.
Mi sono avvicinato solo da qualche anno, ma è stato amore a prima vista. E fin dall’inizio mi ha incuriosito la relazione tra questa nuova disciplina e altre forme di espressività corporea.
Così è nato il teatrango. Da un incontro.
Lavoro nel sociale, il focus della mia professione è fare un pezzo di cammino con le persone che incontro e insieme cercare le strategie giuste per sviluppare al massimo le potenzialità di ognuno ….. più tango di così! La mia passione è la scrittura.
Il tango è la mia addiction!
Rappresento una piccola fondazione, integrazione é la sua parola chiave.
Credo che il tango sia maestro di ascolto e di conoscenza dell’altro, di un sentire profondo e sincero, oltre le parole. La musica è il médium che allieta lo scambio e la comune ricerca di armonia.
Perché mi piace?
Perché silenzia i pensieri e fa brillare il corpo, per la sua assenza di schemi, perché fa sparire l’io e genera il noi, perché mi piace farmi condurre là dove non immagino … perché sono curiosa di suoni e persone.
La vita è un viaggio che ti porta in luoghi che ti trasformano.
Una parola che mi rappresenta è trasformazione, nulla è fermo tutto è in costante movimento.
Due sono stati gli incontri che hanno determinato le mie trasformazioni, nel 1985 incontrai le arti marziali, il Jeet Ku Do creata da Bruce Lee e nel 2010 incontrai il Tango ed è stato un colpo di fulmine sono rimasta folgorata, quando parlo del Tango dico sempre che mi scorre nelle vene fa parte del mio DNA.
Ciò che ho appreso nelle arti marziali l’ho applicato al Tango: Svuotare la mente, essere senza limiti, senza forma come l’acqua (Bruce Lee).
Stare in quell’istante di improvvisazione che si crea tra passo e passo. Rendere l’impossibile una cosa possibile: ballare il silenzio (Carlos Gravito)
Curioso tecnologo amante del tango, tortellini e swing
Mi sono laureato in filosofia e formato nelle discipline teatrali fra Italia, Irlanda e Stati Uniti.
Da più di vent’anni lavoro nel settore dello spettacolo, prima come attore, poi anche come regista, dramaturg, formatore.
Al lavoro sulla parola ho affiancato nel tempo lo studio del musical theater presso BSMT, il teatro danza e le tecniche posturali con Carla Vannucchi, fino al corso di educazione al movimento tenuto per ERT.
Cosa c’entro col tango? Ben poco, direi.
Mi sono avvicinato solo da qualche anno, ma è stato amore a prima vista. E fin dall’inizio mi ha incuriosito la relazione tra questa nuova disciplina e altre forme di espressività corporea.
Così è nato il teatrango. Da un incontro.
[alessandrotampieri.com]
Lavoro nel sociale, il focus della mia professione è fare un pezzo di cammino con le persone che incontro e insieme cercare le strategie giuste per sviluppare al massimo le potenzialità di ognuno ….. più tango di così! La mia passione è la scrittura.
Il tango è la mia addiction!
Rappresento una piccola fondazione, integrazione é la sua parola chiave.
Credo che il tango sia maestro di ascolto e di conoscenza dell’altro, di un sentire profondo e sincero, oltre le parole. La musica è il médium che allieta lo scambio e la comune ricerca di armonia.
Perché mi piace?
Perché silenzia i pensieri e fa brillare il corpo, per la sua assenza di schemi, perché fa sparire l’io e genera il noi, perché mi piace farmi condurre là dove non immagino … perché sono curiosa di suoni e persone.
La vita è un viaggio che ti porta in luoghi che ti trasformano.
Una parola che mi rappresenta è trasformazione, nulla è fermo tutto è in costante movimento.
Due sono stati gli incontri che hanno determinato le mie trasformazioni, nel 1985 incontrai le arti marziali, il Jeet Ku Do creata da Bruce Lee e nel 2010 incontrai il Tango ed è stato un colpo di fulmine sono rimasta folgorata, quando parlo del Tango dico sempre che mi scorre nelle vene fa parte del mio DNA.
Ciò che ho appreso nelle arti marziali l’ho applicato al Tango:
Svuotare la mente, essere senza limiti, senza forma come l’acqua (Bruce Lee)
Stare in quell’istante di improvvisazione che si crea tra passo e passo. Rendere l’impossibile una cosa possibile: ballare il silenzio (Carlos Gravito)
Sono appassionato di viaggi, delle buone letture e della vita.
Tanguèro dal 2007 sempre alla ricerca della tanda perfetta!
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